La colecistolitiasi è spesso associata ai calcoli del dotto biliare comune.

Al fine di valutare la scelta della chirurgia in termini di efficacia e complicanze nel trattamento dei calcoli del dotto biliare, sono state confrontate tre procedure chirurgiche: coledocolitotomia laparoscopica con tubo di drenaggio a T ( LCH-TD ), colecistectomia laparoscopica con sfinterotomia endoscopica ( LC- EST ) e la tradizionale coledocolitotomia aperta con tubo di drenaggio a T ( OCHTD ).

E’ stata effettuata un'analisi retrospettiva comparativa di LCH-TD ( 77 pazienti ), LC-EST ( 43 pazienti ), e OCHTD ( 60 pazienti ) per i calcoli del dotto biliare.

Il successo delle procedure chirurgiche è stato valutato in termini di durata del recupero, ricovero in ospedale, e complicanze post-operatorie.

Entrambe le procedure micro-invasive, cioè coledocolitotomia laparoscopica e colecistectomia laparoscopica con sfinterotomia endoscopica, con un tasso di successo del 92.5%, sono risultate superiori alla coledocolitotomia a cielo aperto tradizionale.

Tra le due procedure micro-invasive, i pazienti nel gruppo LCH-TD hanno avuto un più breve tempo operatorio e di degenza ospedaliera, e un minor numero di complicanze post-operatorie.

Anche se la dimensione dei calcoli è risultata comparabile tra questi due gruppi, il diametro dei calcoli del dotto biliare comune era significativamente maggiore nei pazienti sottoposti a coledocolitotomia laparoscopica.

In confronto alla coledocolitotomia in aperto, sia la coledocolitotomia laparoscopica che la colecistectomia laparoscopica con sfinterotomia endoscopica sono risultate micro-invasive, sicure e adatte all'uso di routine nei pazienti con calcoli del dotto biliare.
Inoltre, quando il diametro del calcolo è maggore di 1 cm, la coledocolitotomia laparoscopica con tubo di drenaggio a T è fortemente raccomandata. ( Xagena_2010 )

Gu AD et al, Cell Biochem Biophys 2010; Epub ahead of print



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