Clampaggio aortico sovrarenale e preservazione della funzionalità renale


Il clampaggio aortico è necessario quando si opera su un paziente che presenta malattie occlusive aorto-iliache. Se l’occlusione è localizzata in prossimità dell’arteria renale è necessario eseguire un clampaggio aortico sovrarenale. Per prevenire l’insufficienza renale durante il clampaggio aortico sovrarenale temporaneo vi sono diversi metodi.

Lo studio ha esaminato in modo retrospettivo le modificazioni perioperatorie della funzionalità renale dopo clampaggio aortico sovrarenale in pazienti con patologie occlusive aorto-iliache.

Nel periodo 2000-2008 sono stati sottoposti ad interventi di bypass aortico ( bypass aorto-biiliaco o aorto-bifemorale ) 60 pazienti.
Sono stati esaminati retrospettivamente 7 dei 48 pazienti che avevano avuto necessità di clampaggio aortico sovrarenale.

Per la protezione della funzionalità renale prima del clampaggio aortico sovrarenale erano stati iniettati 50 U/kg di Eparina, 20 mg di Furosemide e 12.5 g di Mannitolo.

Nel periodo preoperatorio sono state monitorate l’azotemia e la creatininemia, che sono state rimisurate a 1 ora di distanza dall’intervento e il primo, terzo e quinto giorno del post-operatorio. Per identificare l’insorgenza di infarto renale è stata utilizzata la l’angio-TC.

Sei dei 7 pazienti erano di sesso maschile e l’età dei pazienti era compresa tra 54 e 70 anni. Il clampaggio aortico sovrarenale è durato dai 5 ai 15 minuti.

Sono stati eseguiti 4 bypass aorto-bifemorali, 2 bypass aorto-biiliaci e 1 bypass aorto-iliaco/aorto-femorale. In tutti i casi è stata eseguita anastomosi termino-terminale utilizzando un innesto in ePTFE.

L’azotemia pre-operatoria era compresa tra 11.3 mg/dl e 18 mg/dl, quella alla prima ora dopo l’intervento era compresa tra 6.0 mg/dl e 11.5 mg/dl, mentre quella del primo, terzo e quinto giorno post-operatorio è variata tra 8.3 mg/dl e 15.8 mg/dl, 4.5 mg/dl e 18.6 mg/dl, 4.6 mg/dl e 15.2 mg/dl, rispettivamente.

La creatininemia pre-operatoria era compresa tra 0.8 mg/dl e 1.2 mg/dl, quella alla prima ora dopo l’intervento era compresa tra 0.56 mg/dl e 1.4 mg/dl, mentre quella del primo, terzo e quinto giorno post-operatorio è variata tra 0.57 mg/dl e 1.4 mg/dl, 0.61 mg/dl e 1.2 mg/dl, 0.54 mg/dl e 1.1 mg/dl, rispettivamente.

Come evidenziato dall’angio-TC nessuno dei pazienti ha sviluppato infarto renale.

In conclusione, nessuno dei 7 pazienti ha sviluppato insufficienza renale dopo clampaggio aortico sovrarenale temporaneo. Tuttavia, per ottenere la protezione renale in corso di occlusione bilaterale delle arterie renali durante il clampaggio aortico eseguito per prevenire le tromboembolie, è necessaria, prima di clampare e di ripristinare il flusso aortico, la somministrazione per via endovenosa di Mannitolo e Furosemide. ( Xagena_2010 )

Joh J-H et al, Chirurgia 2010; 23: 93-97



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