Cardiochirurgia con Desametasone intraoperatorio ad alto dosaggio


I corticosteroidi ad uso profilattico sono spesso somministrati durante gli interventi di cardiochirurgia per attenuare la risposta infiammatoria al bypass cardiopolmonare e il trauma chirurgico.
Tuttavia, le evidenze che l'uso di routine di corticosteroidi possa prevenire eventi avversi maggiori sono scarse.

È stato effettuato uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su 4.494 pazienti dai 18 anni o più anziani sottoposti a chirurgia cardiaca con bypass cardiopolmonare in 8 Centri chirurgici cardiaci nei Paesi Bassi nel periodo 2006-2011.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere una singola dose intraoperatoria di 1 mg/kg di Desametasone ( Decadron ) ( n=2.239 ) oppure placebo ( n=2.255 ).

La principale misura di esito era un composito di mortalità, infarto miocardico, ictus, insufficienza renale o insufficienza respiratoria, entro 30 giorni dalla randomizzazione.

Dei 4.494 pazienti sottoposti a randomizzazione, 4.482 ( 99.7% ) hanno potuto essere valutati per l’esito primario.

Un totale di 157 pazienti ( 7.0% ) nel gruppo Desametasone e 191 pazienti ( 8.5% ) nel gruppo placebo hanno raggiunto l'endpoint primario di studio ( rischio relativo, RR=0.83; riduzione del rischio assoluto, -1.5%; P=0.07 ).

Il Desametasone è risultato associato a una diminuzione della infezione postoperatoria, della durata della ventilazione meccanica postoperatoria e della durata della degenza nell'Unità di terapia intensiva ( UTI ) e in ospedale.

Per contro, il Desametasone era associato ad alti livelli di glucosio post-operatori.

In conclusione, in questo studio di adulti sottoposti a chirurgia cardiaca, l'uso di Desametasone intraoperatorio non ha ridotto l'incidenza di eventi avversi a 30 giorni rispetto al placebo. ( Xagena_2012 )

Dieleman JM et al, JAMA 2012; 308: 1761-1767

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